Macintosh Classic: le foto del prototipo con case trasparente “stile” iMac Bondi Blue
Le foto di un Macintosh Classic con case trasparente sono diventate virali su Twitter tra gli utenti Mac e gli appassionati di retrocomputing.
Anche se molto più tardi Apple lancerà l’iMac G3 “Bondi Blue” con plastiche trasparenti e traslucide che permettevano di intravedere i componenti interni del computer, in questo caso il case trasparente ha un altro scopo, infatti è stato utilizzato in fase di progettazione per calcolare le distanze interne dei vari elementi, ed anche per verificare la dissipazione del calore.
All’interno la scritta “Made in Singapore” permette di sapere dove è stato realizzato il case in plastica, mentre sulla parte anteriore il logo Apple arcobaleno ne testimonia l’autenticità. Sul retro un enorme adesivo arancione conferma che si tratta di un prototipo di sviluppo e che non può essere venduto negli Stati Uniti.
Introdotto il 15 ottobre 1990, il Macintosh Classic è stato il primo Macintosh a essere venduto per meno di 1.000 dollari. La produzione del Classic è stata stimolata dal successo del Macintosh Plus e del Macintosh SE. Le specifiche di sistema del Classic erano molto simili ai suoi predecessori, aveva lo stesso display CRT monocromatico da 9 pollici (23 cm), una risoluzione di 512 × 384 pixel e 4 megabyte (MB) di memoria. La decisione di Apple di non aggiornare il Classic con la tecnologia più recente come una CPU 68010, una maggiore capacità RAM o un display a colori ha assicurato la compatibilità con i software della piattaforma Macintosh disponibili fino ad allora, oltre alla possibilità di essere venduto sotto la soglia psicologia dei mille dollari.
Tuttavia, il Classic presentava diversi miglioramenti rispetto al vecchio Macintosh Plus, che ha sostituito come computer Mac di fascia bassa di Apple. Era fino al 25% più veloce del Plus e includeva un’unità disco floppy Apple SuperDrive da 3,5 pollici (9 cm). Il Classic era un adattamento del design industriale del Macintosh 128K del 1984, come lo era stato il precedente Macintosh SE. Apple ha rilasciato due versioni con un prezzo compreso tra $ 1.000 e $ 1.500.
Il Classic fu criticato da alcuni per le prestazioni lente del processore e per la mancanza di slot di espansione, invece per altri era utile per l’elaborazione di testi, fogli di calcolo e database. Il prezzo e la disponibilità di software per la scuola hanno reso il Classic estremamente popolare nel settore dell’istruzione. È stato venduto insieme al più potente Macintosh Classic II nel 1991 fino alla sua interruzione l’anno successivo.
2 Commento
Ciao Stefano ma quell’oggetto sulla sinistra della tastiera cos’è?
Un microfono?
E’ stato il primo Mac che ho usato, ma non ricordo quel Device
è un microfono, cell’ho ancora.