La Tela del Ragno: perchè ha senso il rumor dell’iPhone con Touch ID laterale
Kuo Ming-Chi, considerato il Nostradamus dei prodotti Apple perchè in passato è riuscito ad anticipare con una certa precisone l’arrivo di nuovi dispositivi, è un fiume in piena.
Dopo aver “annunciato” un lungo elenco di prodotti che Cupertino presenterà a marzo di quest’anno, Kuo si è spinto oltre anticipando che nel 2021 sarà lanciato sul mercato un iPhone con sensore delle impronte digitali incorporato nel tasto laterale.
Con tutta probabilità, l’iPhone a cui si riferisce Kuo è il successore dell’iPhone SE e dell’iPhone 9 che verrà presentato quest’anno, come da lui stesso previsto.
Con Tim Cook, Apple ha inaugurato una nuova strategia per gli iPhone, non più un solo modello con alcune opzioni di archiviazione tra cui scegliere, ma due, tre e per la fine di quest’anno addirittura 4 nuovi iPhone (anche in quest’ultimo caso si tratta di una previsione di Kuo). Contemporaneamente, i vecchi modelli non sono stati dismessi, l’iPhone 8 è ancora in listino, ma ciò non basta per accontentare tutti i clienti o aspiranti tali che desiderano entrare nell’ecosistema Apple.
Infatti, c’è un’ampia fascia di utenti che non desidera spendere i soldi necessari per acquistare il top di gamma, non vuole comprare il modello vecchio in listino perchè preferisce avere un telefono il più potente possibile in modo da doverlo cambiare il più tardi possibile, in cambio questi utenti sono disposti ad un compromesso e a non avere la fotocamera all’ultimo grido o la funzione-killer del momento.
Da questa particolare esigenza è nato l’iPhone SE nel 2016, un telefono con il design dell’iPhone 5 del 2012, ma con il processore più potente disponibile al momento del lancio.
Lo stesso avverrà quest’anno con l’iPhone SE 2 o iPhone 9: il design è quello dell’iPhone 8 (2017), ma il chip è il potentissimo A13 degli ultimi iPhone 11.
Tuttavia, l’anno prossimo si presenterà per Apple il problema di utilizzare un design più moderno per il futuro iPhone SE 3, e anche con un comparto fotografico composto non più da un solo obiettivo come probabilmente sarà per l’iPhone SE 2 di quest’anno. Il candidato ideale è l’iPhone X, ma per ottimizzare i costi sarà privo del Face ID. E dal momento che il sensore per il riconoscimento dell’impronta digitale integrata nel display è troppo costoso, alla Apple hanno pensato di integrare il Touch ID nel pulsante laterale dell’iPhone X. Del resto, nel mondo Android il sensore delle impronte in un tasto laterale esiste da tempo ed è a buon mercato.
In pratica, l’iPhone X SE del 2021 avrà un display LCD da 5,8 da lato-a lato, doppia fotocamera, processore A14 degli iPhone 12 ad un prezzo concorrenziale di $399.
La Tela del Ragno è l’editoriale, ma senza editore, di Spider-Mac, ma come un editoriale tratta un problema o un fatto di rilevante attualità legato al mondo Apple.
7 Commento
Mi sembra però strano che escano 2 SE in due anni di fila
Si è vero, ma il design dell’iPhone 8 oramai risale al 2014 (iPhone 6) non possono pensare di sfruttarlo per molto altro tempo ancora. L’iPhone X SE così come descritto nell’articolo non sarebbe male 😉
Ne sapremo di più l’anno prossimo di questi tempi.
Pardon per la mia ignoranza sul lato oscuro, ma come fa un tasto di pochi mm quadri a leggere tutta l’impronta?
Lo fa, il Samsung Galaxy S10e ha il tasto latarale con il sensore.
@ Massimiliano: probabilmente è sufficiente scansionare anche solo una parte dell’impronta.
In pratica, l’iPhone X SE del 2021 avrà un display LCD da 5,8 da lato-a lato, doppia fotocamera, processore A14 degli iPhone 12 ad un prezzo concorrenziale di $399.
Mi pare basso il prezzo previsto, è inferiore persino all’iphone8 venduto oggi.
Secondo Kuo, l’iPhone 9, che avrà un hardware superiore all’attuale iPhone 8, sarà venduto a $399, cioè $50 in meno rispetto all’iPhone 8.