Un altro buon motivo per non installare un antivirus su Mac
Virus per Mac veri e propri non esistono, al limite visitando alcuni siti di streaming video pirata online si può installare inconsapevolmente un ad-ware, cioè una estensione per il browser che mostra pubblicità indesiderata quando si naviga per Internet.
In più, a partire dal Mac OS X 10.6.4 Snow Leopard, Apple ha incluso nel sistema operativo un sistema di rilevamento malware che da solo è in grado di bloccare le poche minacce per Mac, e non è richiesto alcun intervento da parte dell’utente perché le definizioni dei malware vengono aggiornate in remoto da Apple, è sufficiente che il Mac sia collegato ad Internet.
Grazie ad una indagine inchiesta condotta da PCMag e Motherboard, si è aggiunto un altro buon motivo per non installare un antivirus sul proprio Mac: tutti i dati raccolti sulle abitudini online degli utenti – dalle pagine LinkedIn, alle ricerche su PornHub agli acquisti di Amazon – venivano vendute a Microsoft e Google, almeno questo è quanto accade con gli antivirus di Avast e AVG.
Naturalmente, tutti questi dati sono stati raccolti senza gli utenti Mac e PC fossero pienamente consapevoli, anche perchè nessuno avrebbe mai dato il consenso per essere “spiato” in questa maniera inaccettabile.