Recensione: AirDrop di Lion
AirDrop è un’alternativa offerta da Apple per trasferire facilmente i file tra un Mac e un altro senza la creazione di una complessa rete. Funziona in questo modo.
Aprire una finestra del Finder su un Mac con Lion e selezionare la voce AirDrop nella barra laterale (in alternativa è possibile scegliere AirDrop dal menu Vai del Finder oppure premendo ⌘-Maiuscole-R). Qualsiasi Mac entro circa 10 metri che ha il Wi-Fi attivato apparirà nella finestra aperta. Più in particolare, si vedrà l’icona dell’account dell’utente o, se quella persona è tra i propri contatti di Rubrica Indirizzi, l’immagine associata. È necessario che questi Mac siano sullo stesso network Wi-Fi, se non lo sono, AirDrop non è in grado di collegarli peer-to-peer.
Per trasferire un file da un altro Mac, è sufficiente trascinarlo sull’icona del Mac che appare nella finestra. Una piccola finestra di dialogo si aprirà per chiedere: “Vuoi inviare nome del file al mac # 2?” Click sul pulsante Invia e vedrete il messaggio “Inattesa che mac # 2 accetti”.
Sull’altro Mac, appare una finestra di dialogo: “mac # 1 vuole mandare nome del file“. È quindi possibile scegliere Salva e apri, Rifiuta o Salva. Se si sceglie Salva e apri o Salva, il file viene copiato. Se si sceglie Salva e apri, ma non c’è un’applicazione che supporta il formato del documento copiato, un avviso comunica “Non c’è una applicazione impostata per aprire il nome del documento” e mostra tre opzioni: Scegli applicazione, Annulla e Cerca su Mac App Store. Quando ho inviato un file GarageBand da un Mac ad un altro che non aveva una copia di tale applicazione installata e poi ho cliccato su pulsante Ricerca su Mac App Store, questo si è aperto con la pagina relativa a GarageBand per Mac.
È importante sottolineare che se qualcuno ha chiuso la finestra AirDrop aperta in precedenza, l’icona di questo utente può ancora apparire nella finestra AirDrop dell’altro Mac. Se si tenta di inviare un file a questo utente, appare un messaggio che dice “Il trasferimento non è riuscito. Si prega di riprovare”. In questo modo si ha la possibilità di urlare: “Ehi marco, sto cercando di inviarti un documento, apri AirDrop!”.
Un’altra nota: AirDrop non funziona su tutti i Mac. Secondo le specifiche tecniche di Lion fornite da Apple, funziona solo sui MacBook Pro (fine 2008 o più recente), il MacBook Air (fine 2010 o più recente), il MacBook (fine 2008 o più recente), iMac (2009 o più recente), Mac mini (metà del 2010 o più recente), e il Mac Pro (inizio 2009 con scheda AirPort Extreme o metà 2010).
Considerazioni finali
AirDrop viene incontro a chi ha la necessità di trasferire i documenti tra due o più Mac che si trovano a poca distanza l’uno dall’altro, ma non ha una memoria USB a portata di mano. Non c’è nemmeno bisogno che i computer siano collegati ad internet con la stessa rete, dal momento che AirDrop collega i due Mac direttamente via Wi-Fi (e senza che l’utente debba mettere mano alle impostazioni di rete). E’ pensato per essere un sistema facile da usare per un rapido trasferimento di file, e funziona. E’ una piccola ma intelligente funzionalità che permetterà di risparmiare tempo quando si ha bisogno di scambiare file in modo rapido.
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: semplice, efficace sistema per trasferire file tra due Mac; non è richiesta alcuna configurazione da parte dell’utente.
Contro: l’icona di un utente che ha aperto AirDrop rimane visibile anche se l’utente non è più disponibile.
Compatibilità: Mac OS X Lion.
Prezzo: incluso in Mac OS X Lion (disponibile su Mac App Store per €24).
Produttore: Apple.
13 Commento
Un po’ di indecisione?
Prima: “E’ necessario che questi Mac siano sullo stesso network Wi-Fi, se non lo sono, AirDrop non è in grado di collegarli peer-to-peer.”
Dopo: “Non c’è nemmeno bisogno che i computer siano colleagti ad internet con la stessa rete, dal momento che Airdrop collega i due Mac direttamente via Wi-Fi.”
Mi spiace dirlo, ma questi ultimi articoli che leggo sembrano proprio un copia/incolla di articoli stranieri con pezzi scritti di “proprio” pugno.
E una frase come questa è un palese esempio di quello che dico: “E’ importante sottolineare che se qualcuno che aveva aperto la finestra Airdrop finestra è stata aperta, ma poi è stata chiusa, l’ icona dell’utente può ancora apparire nella finestra di lancio.”
Un collegamento internet Wi-Fi e una rete Wi-Fi non sono la stessa cosa. Puoi collegare due Mac via Wi-Fi senza collegamento internet. Quindi non c’è stata alcuna “indecisione”.
Per il refuso, è dovuto banalmente al fatto che ho cambiato più volte la stessa frase (e non ho riletto tutto prima di pubblicare), come era costruita in origine risultava cacofonica perché era riportato troppe volte “finestra aperta” e non è facile trovare un sinonimo (“finestra di lancio” di AirDrop non è stata una felice scelta).
Stefano, la mia critica è intenta a non far scadere la qualità di quanto viene scritto su Spider-Mac, poiché lo considero ogni giorno sempre di più un eccellente punto di riferimento per users consumer e pro 😉
Vi ringrazio, anzi, per l’ottimo lavoro che fate!
Per Gabriele Altobelli: non ti offendere, ma per fare critiche costruttive, bisognerebbe anche avere un po’ di competenza tecnica, e dal momento che confondi rete wireless e collegamento internet wireless, forse dovresti astenerti.
Simpatica funzione, se non fosse che nel mio iMac con Lion non è presente la riga “AirDrop” sulla barra laterale del Finder. A che cosa può essere dovuto (oltre alla semplice sfiga!) ?
Grazie.
“Un’altra nota: AirDrop non funziona su tutti i Mac. Secondo le specifiche tecniche per Lion fornite da Apple, funziona solo sui MacBook Pro (fine 2008 o più recente), il MacBook Air (fine 2010 o più recente), il MacBook (fine 2008 o più recente), iMac (2009 o più recente), Mac mini (metà del 2010 o più recente), e il Mac Pro (inizio 2009 con scheda AirPort Extreme o metà 2010).”
Sono un coxxxne e mi sono risposto da solo rileggendo l’articolo! Il mio iMac è Late 2008 perciò niente da fare!
Armando82, forse dovresti astenerti te, visto che la mia critica non era offensiva ma costruttiva, cosa che non si può certo dire della tua nei miei confronti, e visto che non mi rivolgevo a te ma a Stefano, il quale credo saprà benissimo rispondermi di suo pugno come più di una volta ha già fatto. E qui la chiudo per non andare OT.
P.S.:”Non c’è nemmeno bisogno che i computer siano collegati ad internet” e stop; “con la stessa rete” è ridondante, poiché si è parlato di “network” più su.
Vabbè, son vezzi lessicali, lo so.
Per chi ha la Time Capsule e più mac in casa o in azienda sto “airdrop” non serve a niente. Infatti nell’ hd della TC puoi inserire via wifi quello che vuoi e il raggio d’azione è molto più ampio dei 10 metri. Ah, un ultima cosa, non serve avere Lion su altri computer, perché con un vecchio imac, ibook con su panther la connessione con l hard disk della TC funziona perfettamente.
@gabriele altobelli
Il tuo “sembrano un copia/incolla” è invece un’offesa nei confronti di Stefano…altro che critica! Stefano è capacissimo di rielaborare le informazione o anche di tradurle se il fine è quello di aiutarci col nostro Mac.
Se ti dicessi: “Circa le tue lezioncine di grammatica spicciola da studente in lettere…beh, risparmiatele e soprattutto non prendertela…non voglio offenderti, ma solo fare una critica circa i modi”…che sapore ha?
Ti scrivo questo perchè spidermac è l’unico blog in cui non ci sono “prefiche” e “sparatori-a-zero” e per chi lo segue è importante che resti tale.
Le ostentazioni teniamocele per noi…
Penso che apple abbia reso possibile una funzione per i meno esperti soprattutto: velocità, semplicità, immediatezza, senza configurazioni ulteriori.
Io ho 6 Mac in casa ed ho fin ora adottato iChat con la funzionalità Bonjour che,non dimentichiamolo,offriva lo stesso servizio già da tempo.
Se ho ben capito AirDrop non è solo una interfaccia per facilitare il trasferimento, ma anche un sistema che stabilisce una connessione temporanea ad alta velocità a 5 GHz tra i 2 Mac. È così?
@ Ruppolo: esatto. AirDrop opera sulla frequenza dei 5GHz, e richiede una scheda AirPort in grado di supportare sia la connessione classica (infrastruttura) sia la connessione Ad Hoc (che consente di creare una rete WiFi tra Mac).