Causa antitrust contro iPod e iTunes: vince Apple
Apple non stava cercando di monopolizzare la musica digitale con FairPlay, una tecnologia per la gestione dei diritti digitali (DRM) utilizzata per le canzoni vendute su iTunes, questa è stata la decisone della Giuria di un Tribunale americano. La class action contro Cupertino era stata promossa da un gruppo di utenti che avevano acquistato un iPod classic, iPod shuffle, iPod touch o iPod nano tra il 12 settembre 2006 e il 31 marzo 2009.
Apple era stata accusata di imporre prezzi più alti rispetto alla concorrenza grazie a FairPlay, e di aver creato un monopolio dal momento che la musica acquistata su iTunes Store – essendo protetta da DRM – si poteva ascoltare solo con gli iPod.
La giuria doveva decidere se due versioni di iTunes effettivamente miglioravano il prodotto, in particolare quella che rendeva la musica dei negozi musicali rivali incompatibili con i dispositivi Apple. Una delle versioni di iTunes non è stata presa in considerazione, per l’altra i giurati hanno stabilito che effettivamente migliorava il prodotto.
Dal 2009, Apple non smesso di utilizzare DRM per proteggere le canzoni, e alcuni dei servizi rivali i cui brani non erano riproducibili con gli iPod non esistono più.
Apple ha rilasciato una dichiarazione: “Ringraziamo la giuria per il loro servizio e applaudiamo il loro verdetto. Abbiamo creato iPod e iTunes per dare ai nostri clienti il modo migliore al mondo per ascoltare la musica. Ogni volta che abbiamo aggiornato i prodotti – e ogni prodotto Apple nel corso degli anni – lo abbiamo fatto per rendere l’esperienza dell’utente ancora migliore”.