La sciocchezza del secolo: l’iPhone 6 e il Google Nexus 4 del 2012 sono uguali
“Cari utenti iPhone 6, benvenuti nel 2002”, con questo irriverente titolo Ron Amadeo di Ars Technica ha pubblicato un foto che mette a confronto il nuovo iPhone 6 e il Google Nexus 4 del 2012.
Il giornalista della prestigiosa rivista online sostiene che l’iPhone 6 offre un display da 4,7” con risoluzione 750p, la possibilità di effettuare pagamenti NFC, il supporto per tastiere di terze parti e il backup delle foto su cloud esattamente come il Nexus 4 prodotto da LG due anni prima, che tra l’altro aveva una risoluzione migliore di 760p.
In più, Ron Amadeo ironizza sul fatto che solo nel 2016, cioè tra altri due anni, gli utenti iPhone potranno apprezzare alcune funzioni come la ricarica wireless, la resistenza ad intrusioni di liquidi, sensori ad infrarossi, funzione multi-utente, app predefinite personalizzabili, app in split-screen e installabili da browser e tasti virtuali.
Ma se l’iPhone 6 è uguale o addirittura inferiore, allora perché LG ha venduto 370.000 Nexus 4 nei primi 45 giorni di commercializzazione, mentre Apple ha già fatto sapere che nel primo giorno di pre-ordini dell’iPhone 6 è stato battuto il precedente record dell’iPhone 5s, che al termine del primo week-end aveva totalizzato 9 milioni di unità vendute?
La risposta a questa domanda è semplice: il Nexus 4 non è un iPhone, e se è vero che Apple è bravissima a pubblicizzare i suoi prodotti, questo non basta certamente a spiegare questa abissale differenza di vendite.
La ragione per cui gli iPhone riscuotono un così grande successo è dovuta ad una serie di fattori: facilità d’uso, semplicità, bel design e servizio di assistenza rapido ed efficace che solo Apple garantisce.
Inoltre, una caratteristica dei prodotti Apple è sempre stata quella che offrono un numero limitato di funzioni rispetto alla concorrenza, ma con la differenza che tutto funziona benissimo ed è perfettamente integrato con l’ecosistema hardware e software creato attorno.
Ad esempio, la possibilità di effettuare pagamenti NFC è disponibile da tempo su alcuni modelli di smartphone Android come appunto il Nexus 4, ma questa tecnologia ha un grosso difetto: non è sicura al punto che è possibile effettuare transazioni solo per importi molto piccoli. In più, se lo smartphone e il POS compatibili non sono perfettamente allineati, il pagamento non riesce.
Da qui si capisce perché Tim Cook & C. hanno preferito non supportare prima la tecnologia NFC, e lo hanno fatto solo quando sono riusciti a renderla sicura rinominandola Apple Pay integrandola con la funzione Touch ID per il riconoscimento dell’impronta digitale (sostituendo così la firma che serve per autorizzare un pagamento con carta di credito), e grazie ad un chip dedicato il numero della carta di credito e gli altri dati non vengono forniti all’esercente, che riceve solo un codice di autorizzazione “monouso” per l’acquisto, quindi non riutilizzabile anche se dovesse finire nelle mani di qualche malintenzionato. In più, iPhone 6 e POS NFC non devono essere allineati, ma è sufficiente che si trovino ad una distanza di 10 cm. l’uno dall’altro.
Quindi, alla luce di queste considerazioni, anche se il Nexus 4 era in anticipo sui tempi, che importanza può avere se poi non tutto funzionava bene?
È una verità dolorosa per i concorrenti e per coloro che credono che gli iPhone sono inferiori agli smartphone Android.
30 Commento
si chiama sindrome da lista della spesa. trattasi di elencare a pappagallo le caratteristiche tecniche e fregarsene allegramente se queste funzionano o meno. detto da un giornalista fa ancora piu tristezza, è chiaro che cerca solo la notizia, sparando la minchiata piu grossa che gli viene in mente.
Ed è riuscito benissimo nel suo intento!
Certo che Apple gli ha dato una bella mano, in ogni caso complimenti.
Vi ricordate il mantra dei tempi prima dell’avvento degli smartphone?
“I mac hanno hardware inferiore dei PC con Windows e costano molto di piu’!!”
Peccato che i mac hanno continuato a vendere bene, generalmente (non sempre ovviamente) dopo anni un sistema continua a funzionare senza dover installare antivirus et simila e sente meno l’obsolescenza programmata di cui tanto e’ accusata Apple.
Oggi il mantra si e’ spostato sugli iphone che pero’ sono piu’ produttivi ed affidabili pure quando si usa la suite google.
Detto questo penso che effettivamente apple sia un po’ in affanno e non innova come ai tempi di Jobs che secondo me fa sentire tantissimo la sua mancanza.
Lo smartwatch mi pare una “cagata pazzesca” anche se ancora bisogna vederlo on the road ma pebble e’ gia’ qui e non e’ affatto male
Lo smartwatch mi pare una “cagata pazzesca”
Ti suggerisco questa interessante lettura Apple Watch: la rivoluzione che molti non vedono, ma che è già iniziata
Buongiorno a tutti,
io possiedo un Pebble e spesso lo recensisco sul mio blog Bit&Mix.
Non definirei una “cagata pazzesca” Apple Watch perché, se da un lato NON mi ha affascinato per le App che conterrà, IDENTICHE a quelle che già oggi sono presenti per Pebble OS, l’interfaccia con corona digitale e multi-touch COMBINATI segnano il “confine” tra tutti gli smartwatch in commercio e la capacità di Apple di innovare (leggi=migliorare) ciò che teniamo già tra le mani… o al polso 😉
Stesso dicasi per Mac rispetto ad altri sistemi, o ad iPhone: le dimensioni maggiorate del display arrivano come una secchiata d’acqua ghiacciata per alcuni utenti, ma finalmente l’hardware di tale device permetterà di usare App professionali senza scatti in fase di elaborazione dati o altri gap, come già può si può fare su iPad, e SENZA TROPPE IMPRECAZIONI DI FRONTE AL DISPLAY INADEGUATO per l’uso a due dita.
E le batterie sono state adeguate all’immenso dispendio energetico (sono sicuro che l’iPhone 6 Plus, sfiorando i 3000 mAh, sarà apprezzatissimo dai professionisti).
… staremo proprio a vedere, all’inizio del prossimo anno, quanto verrà apprezzato il connubio iPhone-Watch.
Articolo – questo non quello di Ron Amadeo – scritto con la tipica spocchia che contraddistingue gli Apple fanboy.
No, è un articolo, questo non quello di ron amadeo, scritto con cognizione di causa. Il tuo giudizio lapidario è da trombone fanboy.
Ti sbagli il suo commento è completamente inutile.
Più che “spocchia” la definirei “enfasi”, ma non ti stanno bene i toni di Stefano, perché frequenti questo blog?
Francamente non vedo la spocchia in questo articolo. È stata spiegata con la solita precisione e competenza tecnica perché il Nexus 4 è stato un flop e gli iPhone invece sono un successo.
Certo, se poi uno ha un Nexus 4 in tasca, magari la vede la spocchia in questo articolo.
Ogni volta si legge di bimbiminkia che esaltano il loro scatolotto con l’iPhone perchè hanno processori poù potenti, camera con più mpx, etc etc. Ma – parafrasando la Pirelli – la potenza è nulla senza controllo. Apple Just Works. Il valore aggiunto è nell’ecosistema che ha saputo creare, per ora imbattibile, e non vedo avversari all’orizzonte.
Se poi devi avere uno smartphone solo per farti selfie, postare su FB e chattare su Whatsapp… qualsiasi telefonino da 100€ va benissimo.
Più che altro mi sembra siano dei “wannabe”… non possono, quindi disprezzano.
Io ho proprio il Nexus 4, è costato la metà di un iPhone, ed un po’ delicatino, e poi l’assistenza è nulla. Non lo ricomprerei francamente.
Io lo ricomprerei invece, è un buon compromesso, ci metto qualche app che su iPhone non è possibile avere.
Potrei aggiungere altro ma al confronto con il 4S ne esce sconfitto.
Veramente il confronto lo dovresti fare con l’iPhone 5 che è stato rilasciato a fine 2012, proprio come il Nexus 4.
Si fa quel che si può
Vedendo il keynote ho pensato grossomodo lo stesso (anche se pensavo a lg g2/htc one…) l’unico punto veramente a favore di iphone è l’integrazione con osx…
il melawatch invece mi ha molto deluso… ha il design (e sopratutto lo spessore) del 3g… avrei preferito qualcosa di più ricercato, magari anche al doppio del prezzo!
Veramente a molti ricorda il design del’Edge e piace proprio per quello.
Mi sà tanto che questo tizio non sà proprio nulla di quello che scrive tra computer e smartphone non è l’hardware che conta ma come viene gestito dal OS, vedi Windows, GNU-Linux, OSX, Symbian, Adroid, iOS e altri ….
si quella è una questione di gusti e sinceramente piace anche a me quella caratteristica ( anche per gli iphone spero ci sia un ritorno ai bordi tondeggianti…) però lo spessore è veramente esagerato… troppo sgraziato… sicuramente quella “bombatura” nella parte inferiore è un esigenza dovuta ai sensori e al fatto che devono stare a contatto con la pelle…
pur non essendo un amante degli orologi, mi aspettavo un design migliore. invece l’interfaccia mi è sembrata accettabile e non banale…
per un eventuale acquisto preferisco aspettare a quanto non sarà necessario affiancarci uno smartphone per poterlo sfruttare a pieno!
Avrei voluto aggiungere un’immagine che avevo rivisto giusto qualche giorno prima del keynote che metteva in confronto l’iPhone edge (o il 3G, non ricordo) con una HTC (mi pare il Diamond) all’epoca l’iPhone non poteva fare video, non aveva il flash, non poteva sfruttare appieno il bluetooth e non ricordo cos’altro… ma non sono riuscito a ritrovarla.
La storia si ripete, nel confronto… chissà se si ripeterà anche nei risultati?
Certo che sto tipo le spara più grosse di Renzi.
Bravi Ragazzi!!!! mi piace molto questa risposta!!!!!
Dubito che un sosia di Einstein sapesse qualcosa di relatività…
Ottimo articolo… Sono stato tentato di prendere il nexus.., anche se ho sempre avuto apple… Ma hai ragione Stefano… Apple non si cambia per me sono i migliori e il 6 lo prendo di sicuro…. Non il plus… Forse troppo “padellone” per me ma il 6 da 4.7 sarà mio….
Mah, io ho avuto il nexus, sicuramente il miglio smartphone Android che abbia mai avuto, ma lo ho tenuto poco tempo ugualmente, alla fine, secondo me, per l’utente medio il vero “plus” è il SO che montano ed iOs è indubbiamente ineguagliabile. Non entriamo nella diatriba che iOs è chiuso ed android no, perchè nonè vero niente. Entrambi per diventare “liberi” vanno smanettati.. La qualità è una questione oggettiva, non di parte ed iOs è senza dubbio più integrato ed integrabile.
Io ritengo che il vero salto Apple stavolta,comunque, lo abbia fatto con il 6 plus, non per le dimensioni, ma per le caratteristiche hardware e, soprattutto, per la durata della batteria, che se veramente dura anche solo la metà di quanto dichiarato é un dato importantissimo, sempre il doppio del 5s che aveva questa come enorme pecca. Non ci sono mai arrivato a fine giornata quando lo avevo..
Non so perche, ma molti utenti android che dicono che apple è peggio, mi ricordano un po questo: https://www.youtube.com/watch?v=50A9wjJ40Dk
🙂
Forte.
Qui a Bangkok gia lo vendono (ovviamente originale, hehe) e devo dire che visto dal vivo (per quel che vale una copia) non mi dice tantissimo, chiariamo, non è brutto è solo che non mi ha fatto gridare al miracolo, mi sembra un po’ anonimo.
Secondo me assomiglia un po’ al Lumia 925 come design questo iPhone 6, soprattutto guardandolo lateralmente.
beh…..Pirlo ha imparato a giocare a pallone qualche anno dopo di me….ma non mi sognerei di mettere a confronto il suo modo di farlo con il mio….