Recensione: MacBook Air 11″ (metà 2013), la vera alternativa all’iPad
Il mercato mondiale dei PC è in flessione, e gli esperti prevedono che entro l’anno il numero di tablet venduti supererà quello dei computer. Anche se è iniziata quello che lo stesso Tim Cook, CEO di Apple, ha definito l’Era post-PC, c’è un computer in grado di competere in termini di portabilità con un iPad o più in generale con i tablet, il nuovo MacBook Air 11″, soprattutto adesso che il più piccolo degli Air ha guadagnato un requisito fondamentale per poter rappresentare una alternativa al tablet: una batteria che garantisce le stesse 10 ore di autonomia dell’iPad.
Con l’adozione della quarta generazione dei processori Core di Intel chiamata Haswell, appositamente realizzati per ottimizzare il consumo energetico, la batteria del MacBook Air 11 pollici funziona per 9 ore ininterrottamente nell’ultizzo normale, che scendono a 8 guardando film su iTunes, stando ai dati forniti da Apple.
Naturalmente, il MacBook Pro 11″ e l’iPad hanno i loro pro e contro, ma per alcune funzionalità, come appunto la portabilità, e adesso anche la durata della batteria, si sovrappongono.
I tablet hanno sostituito il computer nel suo utilizzo più classico – scrittura, archivio, navigazione internet, social network – e l’Air si rivolge all’utente con queste esigenze base, ma che desidera avere anche tutti i vantaggi che offre un computer portatile: tastiera hardware, trackpad, processore più potente, e nonostante la grande abbondanza di app per l’iPad, software per la produttività più “evoluti”.
Design
Il design del nuovo Air 11″ è lo stesso di sempre: chassy unibody in alluminio con il display LED lucido con risoluzione 1366 x 768 pixel circondato da una cornice in alluminio. Immutate anche le dimensioni: 1,7 cm di spessore nella parte posteriore e 0,3 cm nella parte anteriore, 30 cm di larghezza, e poco più di 19 cm di profondità. Il MacBook Air 11″ è un campione di leggerezza: pesa infatti poco più di 1 chilo.
L’unica differenza rispetto al modello dell’anno scorso, sono due fori sul alto sinistro del doppio microfono che dovrebbe garantire una miglior qualità audio durante le videoconferenze e quando si utilizza la funzione di Dettatura vocale di Mountain Lion.
Configurazioni hardware
Apple offre due modelli di Air 11″, entrambi con la stessa configurazione hardware, la differenza è solo nella capacità di archiviazione, si può scegliere tra un SSD da 128GB (€1.029) o da 256 GB (€1.229).
Il processore in dotazione è il Core i5 dual-core 1.3GHz Haswell, con Turbo Boost che permette di aumentare quando necessario e per brevi periodi di tempo la frequenza operativa della CPU fino a 2,6GHz oppure spegnere core inutilizzati e dare le risorse per i nuclei in uso. Un’altra tecnologia inclusa con i processori i5 è l’Hyper-Threading, che adopera core virtuali per raddoppiare la quantità dei core presenti. In pratica, i processori hanno due core, ma il sistema operativo li considera come se fossero quattro.
In fase d’ordine, si può optare per il Core i7 da 1.7GHz con Turbo Boost fino a 3,3GHz (+ €150); e portare la RAM da 4GB a 8GB (+ €100), operazione consigliata perché essendo saldata con la scheda madre non offre la possibilità di upgrade in un secondo momento e anche perché viene condiviso fino a 1GB di RAM con la scheda grafica integrata.
Altre novità hardware
Su tutta la nuova linea di MacBook Air, Apple ha utilizzato una memoria Flash collegata alla scheda madre tramite il più veloce connettore PCIe, che è garantisce una velocità superiore del 46% rispetto alle tradizionali unità a stato solido (SSD), in lettura fino a 1,25 GBps e in scrittura fino 1,0 GBps. Tutti questi numeri si traducono in un vantaggio in termini di tempo in determinate operazioni, come la copia e la compressione dei file, e in più in generale quando si accede ai dati.
La scheda grafica integrata Intel è sempre stato considerato il vero “tallone d’Achille”, soprattutto dagli amanti dei videogame. Un notevole passo in avanti è stato già fatto con il modello di Air 11″ dell’anno scorso grazie alla chip Intel HD Graphics 4000, e le cose sono ulteriormente migliorate con la nuova HD Graphics 5000 in dotazione con il nuovissimo Air 11″. Apple sostiene che la grafica HD 5000 del nuovo MacBook Air è il 40% più veloce della HD Graphics 4000 del precedente MacBook Air. Nel consueto test con il videogame Portal 2, la HD Graphics 5000 ha permesso di impostare un framerate 84,8 contro il 78,6 dell’Air dello scorso anno.
Il nuovo Air 11″, così come il MacBook Air 13″ (metà 2013) , utilizza il recentissimo e velocissimo standard Wi-Fi 802.11ac, tre volte più veloce rispetto a 802.11n. Per potersi avvantaggiare nella sua incredibile velocità di trasferimento dati, è necessario però avere un router 802.11ac, come te basi AirPort Extreme e Time Capsule 802.11ac.
Oltre a fornire molti più canali, 802.11ac utilizza la frequenza radio a 5 GHz, che è molto meno affollata rispetto allo alla rete a 2,4 GHz, a cui si collegano dispositivi come i telefoni cordless e i baby monitor, ad esempio. Lo standard 802.11n utilizza canali con 20MHz di banda passante sulla frequenza a 2,4 GHz e con 40 MHz sulla banda a 5GHz. Al contrario, lo standard 802.11ac utilizza un canale con 80MHz di banda.
802.11ac è in grado di trasportare anche più dati, grazie al suo schema di codifica più robusta. Una rete 802.11n utilizza un canale 20MHz-wide che può trasmettere dati a 75 Mbps su un unico flusso, a 150 Mbps su due flussi, o 225 Mbps utilizzando tre flussi. Una rete 802.11n utilizzando un canale 40MHz-wide può raddoppiare questi numeri. Ma una rete 802.11ac utilizza un canale di 80MHz-wide in grado di fornire anche un throughput più elevato: 433 Mbps su un unico flusso, 867 Mbps su due, e un incredibile 1,3 Gbps su tre flussi.
Completano la dotazione hardware di serie due porte USB 3.0 (retrocompatibili con USB 2.0/1.1/1.0), una su ogni lato in modo da non dover “riflettere” dove collegare la periferica; una porta Thunderbolt (che con un adattatore si può utilizzare come mini-DisplayPort per collegare un monitor esterno); un ingresso cuffie, la fotocamera FaceTime HD a 720p (risoluzione 1280 x 720 pixel) e il connettore magnetico per il caricabatteria MagSafe 2 a “T”.
Prestazioni
Apple ha preferito utilizzare i processori Intel Haswell con la più bassa velocità di clock in modo da ottenere il miglior risultato per quanto riguarda la durata della batteria. Ovviamente, questa scelta si riflette sulle prestazioni generali del portatile, che in alcuni test si sono dimostrate superiori di poco (e in alcuni casi anche inferiori) rispetto al modello del 2012.
Batteria
Come anticipato all’inizio dell’articolo, la vera novità del MacBook Air 11″ (e anche del 13 pollici), è la batteria che dura praticamente tutto il giorno.
Per verificare l’autonomia sono stati effettuati due tipi di test: il primo ha riguardato la consueta prova utilizzando QuickTime per riprodurre in maniera continuativa un film rippato (copiato) da un DVD. Il film è stato visto a pieno schermo e con la luminosità al massimo mentre la rete AirPort era collegata. Il computer si è spento dopo 9 ore e 12 minuti, cioè 1 ora e 12 minuti in più rispetto alle “8 ore di film iTunes” dichiarati da Apple. Questa differenza si spiega per il modo con cui è stato condotto il test, infatti, anche se Cupertino non spiega esattamente cosa intende con “riproduzione di film iTunes”, è chiaro che vedere un film copiato da un DVD con QuickTime comporti un utilizzo minore di risorse rispetto a guardalo tramite iTunes. Anche se il test differisce dai dati dichiarati da Apple, ha permesso di effettuare un confronto diretto con i modelli precedenti, e come si può vedere, l’autonomia del nuovo MacBook Air 13″ è incredibilmente più che raddoppiata rispetto a quella del modello dell’anno scorso.
Per il secondo test, il portatile è stato utilizzato fino al suo spegnimento svolgendo l’attività “standard” di un utente interessato all’Air 11″: navigazione su Internet via Wi-Fi, elaborazione di un testo con Word (per scrivere questo articolo), con Keynote sono sono state realizzate le tabelle che vedete allegate, Anteprima è servito per ridimensionare le foto incluse nell’articolo, è stato adoperato Mail per controllare la posta, ed è stata data una “occhiatina” ai social network, risultato: 11 ore e 3 minuti di autonomia.
Considerazioni finali
Il MacBook Air 11″offre (quasi) gli stessi vantaggi di un tablet in termini di portabilità, e adesso anche per quanto riguarda l’autonomia della batteria grazie ai processori Intel Haswell e alle scelte di Apple di utilizzare chip con una bassa velocità di clock. Sebbene siano due dispositivi non paragonabili tra loro per via del prezzo (l’iPad da 128GB costa €230 in meno rispetto all’Air 11″ con uguale capacità di archiviazione), l’Air 11″ è diretto all’acquirente “indeciso” se prendere un tablet o un portatile perchè deve coniugare alle esigenze d’uso standard, l’utilizzo di software di produttività “evoluti” come Microsoft Office, ad esempio.
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: incredibile autonomia della batteria; memoria Flash velocissima; doppio microfono per le videoconferenze; leggero e portatile quasi come un tablet.
Contro: prestazioni di poco superiori e in allcuni inferiori rispetto modello dell’anno scorso.
Prezzo: €1.029 MacBook Air 11″ 128GB, € 1.229 MacBook Air 11″ 256GB, incluse spese di spedizione su Apple Store.
Produttore: Apple.
6 Commento
ho sempre considerato l’air il vero sostituto dell’ipad (nella versione da 11″),mentre quello da 13″ il vero sostituto dell macbook bianco,viste dimensioni e prezzo (anche se inferiori di solo €100 dal pro).
credo sarà la mia scelta futura,anche perché di dvd se ne usano davvero pochi (e per quei pochi si può utilizzare un lettore/masterizzatore esterno).
l’unica vera critica che mi sento di muovere è la mancanza di una porta ethernet (ovviamente eliminata per ragioni di dimensioni),solo in parte alleviata dall’adattatore thunderbolt (altro cavo o adattatore da dover acquistare e portarsi dietro)
Bella recensione, mi è venuto voglia di acquistarlo.
Interessante recensione. Il MacBook Air 11″ si può collegare ad una TV HD? Sarebbe l’ideale, uno va in giro tutto il giorno con l’Air e poi a casa sfrutta il display più grade del televisore.
Si, il MacBook Air 11″ offre la funzione scrivania Estesa e Duplicazione dello Schermo, e supporta simultaneamente la risoluzione nativa sullo schermo integrato e una risoluzione fino a 2560×1600 pixel su un monitor esterno.
Devi acquistare Adattatore da Mini DisplayPort a HDMI di Belkin (€35)
Ma secondo la tua personale esperienza cosa consiglieresti un ipad o un MacBook?
Dipende dalle tue esigenze, in particolare dalle applicazioni che utilizzi.Per consigliarti dovrei sapere che lavori fai, quali applicazioni utilizzi e se scambi molti file con Windows e colleghi in generale.
Ad esempio, mio fratello è dentista, e con l’iPad riesce a gestire l’intero studio grazie ad una app ad hoc, visualizzare le radiografie, emette fatture e così via.
Invece, nel mio caso, una app buona come quella che utilizzo sul Mac per pubblicare gli articoli del blog non esiste per iPad.