Perché Apple ha adottato una nuova grafica con iOS 7
Quando nel 2007 è stato lanciato l’iPhone, non esistevano dispositivi touchscreen, se non in film di fantascienza come Minority Report. Apple si è trovata così di fronte al problema di come “educare” l’utente ad utilizzare gesti, tap e touch. Da qui l’idea geniale di realizzare una interfaccia utente scheumorfica, cioè che riproducesse oggetti della vita di tutti i giorni e quindi facilmente riconoscibili anche in termini di funzionalità, e contemporaneamente di delimitare con dei confini tutto ciò che reagisse al tocco del dito.
Dopo sei anni, gesti, tap e touch sono divenuti familiari alla maggioranza degli utenti. Adesso tutti sanno o si aspettano che le superfici digitali siano interattive, e che è sufficiente un “touch” per accedere al loro contenuto. L’altro giorno mi trovavo in un Apple Store, una coppia chiedeva informazioni su un modello di MacBook Pro, ad un certo punto la donna ha tentato di lanciare Mail toccando con il dito l’icona nel Dock…
Dopo sei anni di educazione al touchscreen, Apple ha giustamente deciso di cambiare in nome della leggibilità, affidandosi ai colori per indicare l’interattività e divisori per organizzare le informazioni.
La funzionalità di base non è cambiata. Si utilizza ancora iOS nello stesso modo, e quasi tutto è dove ci si aspetta che sia. Gli stessi gesti funzionano. Ci sono alcune differenze qua e là – si tratta di una nuova importante versione del sistema operativo, dopo tutto – ma i cambiamenti sono per lo più estetici. Non rimarrete confusi da iOS 7, se avete utilizzato un iPhone o iPad.
Le applicazioni Contatti di iOS 6 e iOS 7 riassumono efficacemente la vecchia e nuova filosofia di Apple. In Contatti di iOS 7 i controlli sono impliciti, tutto si basa su etichette o icone, posizione, e un colore che differisce da app a app: è blu in Rubrica e la maggior parte delle altre applicazioni, rosso in Musica, e giallo in Note. Le icone sono elementari. La leggibilità è l’ordine del giorno, e il testo è esaltato dalla risoluzione del display Retina. La grafica, in realtà, non è piatta come molti pensano. Ci sono ombre sottili, effetti di luce, sfumature e persino nuovi effetti di parallasse. È più piatta, certo, ma non a due dimensioni.
15 Commento
preferisco di gran lunga iOS7 per la grafica adottata in generale nelle varie schermate delle app finora viste e anche per gli avvisi, preferisco iOS6, al momento, solo più per alcune icone…
La nuova grafica mi piace, è più moderna, ed effettivamente più leggibile. Solo alcune icone di sistema non mi piacciono, ma credo che cambieranno.
Sono d’accordo, in particolare Game Center e Foto, spero cambino almeno quelle icone e che sparino meno i colori secondo me troppo brillanti, poi per me va anche bene 🙂
sono le icone nella schermata principale a fare pena! Il resto va bene..
Mi piace! Sono d’accordo con la tua analisi Stefano! 😉
Purtroppo non le potrò ammirare sul mio iPod Touch di 4a generazione, sig!
Spero che ne cambino alcune (link) e che rendano brillanti i colori, ma soprattutto che la nuova UI tendente al bianco si possa personalizzare anche con un colore più scuro come il grigio, perché capirete che avere il 90% delle schermate bianche su un dispositivo iOS nero non fa una bellissima figura…
*meno brillanti
Il problema di iOS 7 sono e restano le icone di sistema pensate dai designer della Chicco.
Penso con iOS7 abbiano fatto un bel lavoro, se avete notato però sempre presentato con iphone bianco forse per ottenere effetto total look. Un po’ meno entusiasto di Mavericks.
Ma nel contatto c’era bisogno di aggiungere una riga per facetime? Non era più logico aggiungere l’icona di facetime a fianco di quella del tel e della chat? Ho molte, moltissime perplessità su questa interfaccia sotto molti punti di vista ma la sensazione è che non potevano rinviare ulteriormente la WWDC e con il progetto di iOS7 sono ancora molto indietro (come anche per tutto il resto!). Spero molto in affinamenti notevoli perché così com’è ora sembra proprio che Apple abbia sviluppato la migliore UI x smartphone del pianeta (IOS1/6) e l’abbia poi lasciata in mano a quei copioni di Android.
Magari sarò conservatore ma per me se mettiamo da parte le logiche da fanboy , il fatto che IOS è lo stesso da quando è uscito e si guardano le schermate di IOS6 e IOS7 sembra che quello 5 anni avanti luce sia IOS6.
Articolo ed analisi intelligente. Finalmente un po’ di cervello in mezzo a mille commenti “bello si o bello no”, “copiato qui o copiato lì”: al di la’ delle questioni estetiche, indubbiamente il nuovo iOS è: – più chiaro nell’esposizione delle informazioni; – più moderno nell’utilizzo dello spazio messo a disposizione nello schermo touch; -un passo avanti (e non sarà certo l’ultimo) verso l’integrazione tra i vari sistemi oggi disponibili negli smartphone. Penso sia un grande passo avanti, e chissene se ha anche scopiazzato qua e la’… In ogni caso iOS rimane uno dei SO migliori oggi disponibili, e sfido chiunque a dire il contrario!
l’unica cosa che non mi piace di iOS7 sono tutti quegli sfondi bianchi, essendo purtroppo anche utente di windows 8 so che vuol dire tutto quel bianco, ci si stanca gli occhi molto presto. Spero che nella versione finale ci sia la possibilità di personalizzare lo sfondo anche nelle apps.
L’analisi di Stefano fa un po’ di chiarezza sulla querelle sviluppatasi circa le nuove icone un paio di giorni fa.
È chiaro che come sempre, sarà il fruitore finale a creare più o meno consenso alla realizzazione del nuovo ios.
Ios che per quanto mi riguarda, dopo aver visionato il keynote, continuo a vedere funzionale e soprattutto molto fluido.
Non resta che aspettare l’autunno per testare le nuove funzionalità e la nuova veste grafica.
In parte è vero quello che dici, però mi sembra una visione leggermente romantica. I restyling esistono dall’avvento della produzione di massa, serve per dare un aspetto di novità e di svecchiamento. iOS è rimasto lo stesso identico sistema operativo per 6 anni, non ha mai introdotto nulla di nuovo dal punto di vista grafico, mentre i concorrenti, invece, hanno modificato più e più volte la loro interfaccia. iOS ha annoiato chiunque, anche i puristi Apple. Non ci si accontenta più di un tap su un’app per fare qualcosa e ci si è stancati di vedere sempre la stessa solfa. Serve un po’ di novità, di nuove funzioni nel sistema operativo per dare una parvenza di cambiamento rispetto al passato, ma restando legati ai valori del vecchio sistema.
iOS 7 sarebbe dovuto arrivare già col 5 e Apple è in ritardo.
Poi, per quanto riguarda i gusti personali, sono ovviamente personali. A me le nuove icone non piacciono molto, tipo safari è orribile, ma anche le impostazioni e il game center, però sono contento che abbiano cambiato un po’ perché non se ne poteva più.