Recensione: iPhone 5 contro Galaxy S III
L’iPhone 5 è il miglior iPhone di sempre. Prendete i tradizionali vantaggi dello smartphone Apple: hardware ben progettato e integrato con l’interfaccia utente, un’applicazione per ogni esigenza, assistenza clienti di prim’ordine e… letteralmente allungate tutto.
Il Galaxy S III è il nuovo smartphone ammiraglia di Samsung. Se amate i telefoni grandi con infinite opzioni, il Galaxy S III è “lo stato dell’arte”.
Quale scegliere? La guerra tra i due smartphone è soprattutto una guerra di religione tra appassionati di tecnologia, ma ci sono alcune differenze obiettive. Come tutti i telefoni Android, anche il Galaxy è più configurabile, ha una app Mappe migliore ed è ottimizzato per Gmail. Come tutti gli iPhone, anche il nuovo modello vanta una assistenza clienti di gran lunga superiore, è più semplice da utilizzare e ha applicazioni di terze parti migliori (in particolare i giochi).
Design
Per l’iPhone 5, Apple ha deciso di non utilizzare più il design fonte/retro in vetro, ma un case quasi unibody in alluminio e vetro. Il Galaxy S III è tutto in plastica, materiale poco nobile per uno smartphone di fascia alta a cui appartiene, ma si “sente” e appare solidamente costruito.
Con i suoi 123,8 x 58,6 x 7,6 millimetri, per 112 grammi, l’iPhone 5 è notevolmente più leggero del modello che sostituisce e del Galaxy S III, che pesa 133 grammi. Lo smartphone Apple è anche uno dei più sottili sul mercato (il Galaxy S III ha uno spessore di mm 8,6). Il display 4 pollici dell’iPhone 5 ha una risoluzione 1136 x 640 (326 ppi), mentre il display 3,5 pollici del 4S ha una risoluzione 960 x 640 (326 ppi). Il display rende l’iPhone 5 tutto più lungo, ma non più largo. Di conseguenza, è molto facile e comodo da utilizzare con una mano sola.
La parte anteriore del Samsung Galaxy S III è dominata dal gigantesco display da 4,8 pollici Super AMOLED HD con risoluzione 1280×720 pixel (ppi 306). Chi ha le mani piccole, troverà un po’ scomodo il telefono. Trattandosi di un display PenTile, a volte può avere un “effetto pixel”. La luminosità di default è un po’ troppo bassa, conviene disabilitarla.
Il display più grande dell’iPhone 5 è molto utile soprattutto con i giochi. Ovviamente rappresenta un vantaggio anche con altre applicazioni. Ad esempio, in Calendario è possibile visualizzare più giorni, con Safari c’è più spazio per il testo quando si legge una pagina Web, in Facebook si possono leggere più notizie sulla bacheca senza dover effettuare lo scrolling, e quando si vede un film ad alta risoluzione non appaiono le bande nere sopra e sotto come invece avviene con l’iPhone 4S. Ma è con i giochi che si traggono davvero i maggiori benefici, perchè c’è più spazio per le dita. Salvo poche eccezioni, quasi tutti i controlli dei videogame sono touchscreen, e quindi inevitabilmente le dita finiscono per coprire quello che accade sul display. Con il 20% in più di spazio, questo problema è stato risolto.
Ovviamente, se il display da 4″ dell’iPhone 5 rappresenta un vantaggio in determinate occasioni, lo è ancora di più quello del Galaxy S III, ad esempio quando si utilizza il telefono come navigatore satellitare.
Il jack per cuffie dell’iPhone 5 è stato spostato verso la parte inferiore, ed è una piccola scomodità. Significa che quando si tira il telefono dalla tasca, seguendo il cavo della cuffia, sarà sempre a testa in giù. Sul pannello inferiore c’è l’altoparlante e il controverso connettore Lightning, che costringe i possessori di accessori per il “vecchio” iPhone ad acquistare lo speciale Adattatore Lightning-30 pin (€29).
I lati e il retro del nuovo iPhone sono molto più belli rispetto al modello che sostituisce. Il nero opaco, e il bordo smussato dell’iPhone nero si fondono in maniera armoniosa con la parte posteriore in alluminio anodizzato nero, e i pannelli in vetro nella parte superiore e inferiore del telefono che coprono le antenne. Il modello bianco e argento è altrettanto elegante, ma la banda in alluminio che corre lungo tutto il case, forse conferisce un aspetto un po’ più importante rispetto a modello di colore nero. L’iPhone 5 “quasi unibody”, fa sembrare goffo l’iPhone 4S, e sembra più resistente senza il grande pannello di vetro sul retro. Gli altri pulsanti e i comandi sono “al solito posto”. I controlli del volume separati sono sempre stati una bella caratteristica, perchè molto facili da individuare alla cieca.
Frontalmente, il Galaxy S III ha il tradizionale tasto fisico Home e gli “invisibili” pulsanti Indietro e Opzioni. I pulsanti per regolare il volume sono a “bilanciere”, un po’ meno pratici rispetto a quelli dell’iPhone 5. Il telefono è dotato di una batteria rimovibile 2100mAh. Sotto il coperchio posteriore c’è uno slot per schede microSD, è possibile aggiungerne una fino a 64GB.
Ricezione e telefonate
L’iPhone 5 è riuscito ad effettuare due chiamate in una zona in cui il Galaxy S III non aveva campo (la prova è stata effettuata con lo stesso operatore telefonico, ovviamente). Apple ha posizionato le antenne dietro i pannelli di vetro nella parte superiore e inferiore del telefono, quindi è quasi impossibile coprirle entrambe con la mano.
La qualità audio della telefonata dei due smartphone è risultata buona. Il rispettivo microfono/ricevitore va bene nella maggior parte delle situazioni, ma la cancellazione del rumore dell’iPhone 5 non è buona come quella del Galaxy S III, che offre anche una serie di opzioni software che permettono di migliorare ulteriormente la qualità della telefonata. A differenza di quello dell’iPhone 5, il vivavoce del Galaxi S III non è abbastanza forte per usarlo all’aperto, ma va bene per l’auto o in una sala riunioni.
Entrambi i telefoni sono stati provati con un auricolare Bluetooth Jawbone. Siri , l’assistente digitale dell’iPhone 5 ha funzionato perfettamente, è necessario attendere solo qualche secondo dopo aver premuto il pulsante Home, e poi aspettare il segnale acustico prima di parlare. Altrettanto bene si è comportato S-Voice, l’assistente digitale di Samsung. Musica, audio e video sono risultati in sincronia con l’auricolare Bluetooth su tutte e due i telefoni.
L’iPhone 5 e il Galaxy S III supportano la tecnologia LTE o 4G che sarà disponibile nelle principali città italiane entro la fine dell’anno.
Con l’iPhone 5, il tempo di conversazione su rete 3G è stato addirittura migliore rispetto a quanto dichiarato da Apple: 9 ore, 44 minuti, contro le 9 ore e 15 minuti del Galaxy S III, ma come anticipato, il telefono di Samsung ha una batteria intercambiabile.
Wi-Fi
Il nuovo iPhone ha una connessione Wi-Fi migliore rispetto al modello che sostituisce. I maggiori vantaggi si hanno se si dispone di una rete 5GHz, che utilizza una banda meno affollata rispetto alla vecchia banda 2.4GHz (occorre un router recente che supporti la rete 5GHz).
La differenza è notevole. Sul network Wi-Fi 2.4GHz, l’iPhone 5 ha fatto registrare una velocità di download di 9.4Mbps, contro i 4.8Mbps dell’iPhone 4S e i 4.1Mbps del Galaxy S III. Questi i risultati su rete Wi-Fi 5GHz: 23.1Mbps per l’iPhone 5 contro i 27.9Mbps del Galaxy S III.
I 5GHz sono molto utili se volete guardare i video sul televisore di casa sfruttando la tecnologia AirPlay di Apple, ma è necessario avere una Apple TV o una applicazione come AirServer (esiste per Mac e PC-Windows). Sono stato in grado di guardare un film HD senza problemi utilizzando sulla banda 5GHz dell’AirPort Express dual band , mentre lo stesso film è andato in pausa più folte utilizzano il canale 2.4GHz. Se avete intenzione di utilizzare AirPlay, questo è l’iPhone fa per voi.
Come per gli altri iPhone 5, è possibile condividere la connessione internet del telefono con l’Hotspot personale in Wi-Fi, se il vostro gestore telefonico lo consente.
Processore, sistema operativo e app
Il nuovo processore A6 di Apple è una meraviglia: è un ARMv7 (A6) dual-core a 1.02GHz con 1GB di RAM. Si tratta di una versione “personalizzata” da Apple, che è uno dei pochi licenziatari dell’architettura ARM, il che consente a Cupertino di creare un proprio design del processore, regolando i circuiti del chip in base ad esigenze specifiche, come la potenza e il consumo energetico, cosa che non possono fare gli altri concorrenti che utilizzano i processori ARM.
L’iPhone 5 è nettamente più veloce degli altri iPhone. È due volte più veloce l’iPhone 4S, e un po’ più veloce rispetto al Galaxy S III. Questa maggiore potenza significa anche giochi sempre più belli. Il grande, pesante, splendido videogame Lili gira molto uniformemente su iPhone 5 utilizzando l’intera larghezza dello schermo, per esempio.
Parlando di applicazioni, la ragione principale per comprare un iPhone, è la spettacolare serie di app disponibili sull’App Store. Molti sviluppatori di applicazioni si concentrano di più sulla piattaforma iOS. Rimanendo in tema, Gameloft ha rilasciato 161 videogame per iPhone contro i 48 per Android, Electronic Arts ne ha sviluppato 106 per iOS, e appena 27 per Android, e Glu Mobile ha reso disponibili 70 titoli per iPhone e solo 40 per Android. In più, numerosi giochi di “grido” sono usciti molto prima per iOS. Con un iPhone, quando si tratta di applicazioni, si è in Serie A.
Sfortunatamente, al momento non ci sono tantissime applicazioni o giochi ottimizzati per il più grande display dell’iPhone 5. Quando si utilizza una app non per iPhone 5, appaiono delle barre nere sopra e sotto e così il display sembra più piccolo. La situazione migliorerà nei prossimi mesi quando gli sviluppatori rilasceranno gli aggiornamenti per le loro app e giochi con il supporto per il display da 4″ dell’iPhone 5.
Il nuovo smartphone di Apple ha in dotazione iOS 6, che porta in dote numerose novità, come la tanto criticata nuova app Mappe ; la funzione Streaming Foto; le inedite opzioni Vip e casella Contrassegnate che permettono di tenere meglio organizzata la posta elettronica con Mail; l’opzione Non disturbare, che “silenzia” le notifiche e le telefonate in arrivo; Passbook, che consente di conservare carte d’imbarco, biglietti per il cinema, buoni e carte regalo di negozi e altri servizi; e Dettatura, che potenzialmente potrebbe addirittura essere in grado di aumentare la produttività dell’utente.
ll Galaxy S III ha una versione pesantemente personalizzata di Android 4.0 “Ice Cream Sandwich” e un processore Qualcomm S4 da 1,5 GHz.
Le nuove funzionalità esclusive sono: S-Beam, che permette di trasferire i file toccando due telefoni insieme; S-Voice, la risposta di Samsung a Siri di Apple, che però è di un livello inferiore; e un numero infinito di opzioni di condivisione e di tagging della fotocamera, come ad esempio la possibilità di taggare automaticamente i volti dei propri amici o di condividere automaticamente tutte le foto con un altro Galaxy S III che si trova nei paraggi. Da segnalare anche la funzionalità Video Pop up (foto a destra), che consente di riprodurre un video in qualsiasi punto dello schermo mentre si hanno altre applicazioni attive, in questo modo non è più necessario interrompere la riproduzione del filmato per inviare un SMS o controllare le e-mail “al volo”.
Molte di queste caratteristiche funzionano bene, ma sono quasi tutte sepolte nei meandri dei menu di Android. L’interfaccia è una sorta di caccia al tesoro. Ad esempio, la nuova opzione chiamata Standby Intelligente, che è in grado di rilevare il viso e mettere in blocco lo schermo quando non lo si sta guardando, non è attivato di default, e dopo qualche minuto di navigazione tra i menu, ho dovuto cercare su Google le istruzioni per sapere come attivarlo. S-Beam è altrettanto difficile da trovare, si trova un po’ “inaspettatamente” sotto il menu Wireless.
Quando si utilizza il telefono, appaiono una serie di schermate che spiegano come utilizzare vari gesti, come alzare il telefono al viso per chiamare automaticamente qualcuno mentre si sta componendo un SMS. Ma le informazioni da assimilare sono numerose, e la curva di apprendimento è alta.
Il più grande difetto di Android è la lentezza con cui vengono rilasciati gli aggiornamenti (per altro non sempre compatibili con tutti i dispositivi anche se recenti). Il problema è che Google invia il suo OS a produttori e gestori telefonici, che poi devono sviluppare una versione ottimizzata per i vari telefoni e tablet, mentre iOS è ottimizzato da Apple per tutti gli iPhone (e iPad), salvo i dispositivi più vecchi di tre anni, e si installa direttamente da iTunes o “over-on-the-air”. Ad esempio, Android 4.1 Jelly Bean è disponibile da quest’estate, ma il Galaxy S III viene venduto con Android 4.0.4.
Fotocamera
A partire dall’iPhone 4, Apple ha utilizzato fotocamere eccellenti, in grado di competere con le punta-e-scatta più blasonate, e quella in dotazione con l’iPhone 5 è molto, molto vicino in termini di qualità alla fotocamera dell’iPhone 4S. Sia l’iPhone 5, sia il Galaxy S III scattano nitide foto da 8 megapixel, senza ritardo nello scatto. L’iPhone 5 integra una modalità Panoramica che permette di scattare con estrema facilità foto a 360°. La stessa funzione si trova anche sul Galaxy S III, è altrettanto facile da usare e i risultati sono buoni come quelli dello smartphone Apple.
In condizioni di buona luminosità, la foto scattata con l’iPhone 5 appare con colori più intensi, più piacevoli rispetto a quella del Galaxy S III, dove i colori sembrano più “precisi”, ma meno luminosi.
Nel test in condizioni di scarsa illuminazione, la velocità dell’otturatore della fotocamera del Galaxy S III è scesa a 1/40 di secondo, il che può causare un po’ di “morbidezza” se non si ha la mano ferma. La fotocamera dell’iPhone 5 si è rivelata nettamente superiore rispetto a quella dello smartphone Samsung.
Una novità interessante dell’iPhone 5 è la fotocamera anteriore, che passa da una risoluzione 640×480 pixel a una 1280×960, utile per le videoconferenze e per gli autoscatti (con un po’ troppo rumore in condizioni di luminosità insufficiente), e registra video 720p a 24 fotogrammi al secondo.
Anche la qualità delle immagini scattate con la fotocamera frontale da 1 megapixel del Galaxy S III è buona, a patto di trovarsi in un ambiente sufficientemente illuminato.
Come accennato, la fotocamera del Galaxy S III ha molte più opzioni rispetto a quelle offerte dall’iPhone 5. Il rilevamento del sorriso ha funzionato bene, la condivisione foto consente di trasmettere automaticamente le immagini agli altri Galaxy S3 nelle vicinanze, e la Condivisione Foto Amici abbina i volti che si trovano nelle immagini con i profili social-network della rubrica. Queste ultime due opzioni sono sepolte nelle impostazioni della fotocamera e non è facile trovarle.
L’unico appunto che mi sento di muovere riguarda l’opzione HDR, che rispetto a quella dell’iPhone 5 funziona meno bene. Oltre a richiedere un po’ più di tempo per “assemblare” le foto, tende a creare immagini con l’effetto “fantasma”.
File multimediali
Per la riproduzione di musica e video, l’ecosistema Apple è di gran lunga superiore rispetto a quello disponibile per la piattaforma Android. Con l’iPhone è sempre necessario utilizzare iTunes per la sincronizzazione con il Mac (o PC), e probabilmente conviene acquistare tutto sull’iTunes Store, ma il negozio virtuale di Cupertino ha buoni prezzi ed è ben fornito. L’iPhone 5 è dotato dei nuovi auricolari EarPod, che non sono buoni rispetto a molte altre cuffie di terze parti, ma sono sicuramente i migliori auricolari gratuiti che si possono avere, superiori anche a quelli in dotazione con lo smartphone Samasung.
Il Galaxy S III è in grado di riprodurre molti più formati multimediali rispetto all’iPhone: MP3, AAC, WMA, OGG, MPEG-4, H.264, DivX, Xvid, WMV e con risoluzioni fino a 1080p.
Registrazione video
Entrambi gli smartphone registrano video 1080p, a 30 fotogrammi al secondo il Galaxy S III, a 29 fotogrammi al secondo l’iPhone 5. Dai test effettuati, l’audio della registrazione dell’iPhone 5 è risultato migliore (per vedere i filmati alla massima risoluzione, click sul pulsante con l’icona della rotella e poi selezionate 1080p HD).
Conviene acquistare il nuovo modello?
La domanda che in molti si pongono è: ho già un iPhone, vale la pena comprare il nuovo? La risposta è si. Tutto è meglio sull’iPhone 5: case, schermo, fotocamera e processore. Rispetto all’iPhone 4S, il nuovo smartphone Apple è più veloce e meno fragile, e non c’è confronto con gli iPhone più vecchi.
Per quanto riguarda il Galaxy S III, non è facile rispondere alla stessa domanda. Si tratta di un telefono completamente diverso dal modello che sostituisce. È l’ideale se passate le ore su Internet o a vedere film, ma nell’uso generale è un po’ meno pratico e comodo per via delle sue dimensioni “jambo”.
Conclusioni
Secondo molti, l’iPhone 5 non è “rivoluzionario”, ed in effetti non lo è perchè è simile ai precedenti modelli, il che però è molto meglio. Questa “familiarità” è uno dei punti di forza dell’iPhone 5, non una debolezza.
Chi ha già acquistato un iPhone ha il grosso voltaggio di poter utilizzare una interfaccia utente che non cambia da modello a modello, rendendo più facile condividere suggerimenti, trucchi ed esperienze tra i possessori di iPhone, cosa che crea un senso di cameratismo che rendere tutto più facile. Se tra i punti di forza del Galaxy S III è possibile elencare lo schermo più grande, una maggiore autonomia della batteria portandosi dietro quella di riserva; l’hardware è solo la punta dell’iceberg dei pregi dell’iPhone 5. Lo smartphone di Apple è il più sottile, ha una assistenza clienti e un App Store di altissimo livello, un assistente digitale veramente efficiente (Siri), un catalogo iTunes invidiato dai concorrenti, e un’infinità di bellissimi giochi.
Il Galaxy S III utilizza una piattaforma più personalizzabile, si hanno a disposizione più modi per configurare la schermata iniziale, e si può scegliere tra più app store. Tuttavia, i menu infiniti di Android possono mettere a dura prova anche il più tecnico degli utenti.
Parte del fascino dell’iPhone è che offrendo meno opzioni è anche molto più facile da utilizzare se le funzionalità disponibili sono buone. E, come per il Mac, anche l’iPhone offre meno opzioni rispetto alla concorrenza, ma tutte sono ottime e funzionano benissimo.
L’iPhone è il migliore telefono al mondo? Lo è per per molte persone, ma non per tutti.
Sostanzialmente, l’Phone di quest’anno va di pari passo con il Galaxy S III, rispetto a quest’ultimo il segnale prende meglio, ma il microfono per il rumore di sottofondo non è buono quanto quello del telefono di Samsung. L’iPhone ha un catalogo dei giochi nettamente superiore, ma l’app Mappe è un gradino sotto rispetto a quella di Google in dotazione sul Galaxy S III. Il telefono di Apple è costruito con materiali migliori, ma la batteria non è intercambiabile. Il display da 4″ dell’iPhone 5 è progettato per tutte le mani, quello del Galaxy S III può risultare molto scomodo a chi le ha piccole.
Il Samsung Galaxy S III è molto più grande dell’iPhone, il che può essere un vantaggio in alcune situazioni, ma proprio le sue maggiori dimensioni rendono il telefono anche un po’ più difficile da utilizzare con una sola mano.
Apple iPhone 5
Punteggio:
Pro: design elegante e ben equilibrato; leggerissimo; prestazioni velocissime; display più grande e migliore; ecosistema Apple; qualità superiore delle foto in condizione di scarsa luminosità.
Contro: poche app ottimizzate per il nuovo display.
Prezzo: 16GB €729; 32GB €839; 64GB €949 (senza contratto) disponibile in bianco o nero su Apple Store Italia.
Produttore: Apple.
Samsung Galaxy S III
Punteggio:
Pro: estremamente personalizzabile; batteria intercambiabile;display più grande utile in numerose occasioni.
Conto: è completamente in plastica; poche app e giochi rispetto all’App Store di Apple; poco adatto per chi ha le mani piccole; lentezza nel rilascio degli aggiornamenti Android.
Prezzo: 16GB €568 (senza contratto) su Amazon Italia.
Produttore: Samsung.
Un ringraziamento speciale va ad Amos Rovizzi, amico dai tempi di Mac OS 9, che ha messo a disposizione l’iPhone 5 e il Galaxy S III per questa recensione.
56 Commento
La migliore recensione dell’iPhone 5 che ho letto fino ad ora. Molto utile il confronto con il Galaxy S III. Complimenti anche per l’imparzialità (una cosa rara oggigiorno).
Ho appena preso l’iphone 5 (sono un apple maniaco dal 2005…ed ho tutto apple a casa). Sono rimasto deluso. l’upgrade rispetto al 4s di fatto mi è sembrato relativo a fronte di un costo ben più elevato. Siri non funziona 2 volte su 4 e inoltre non posso più chiamare con l’auricolare usando la voce se non c’è connessione. Per il resto il display più grande non concede sensibili differenze rispetto al passato. Non vorrei che la devozione alla filosofia Apple offuschi l’obiettività delle valutazioni. L’unico motivo per cui non cambio rispetto al bellissimo S3 (e smettetela di fare le persone di parte: l’s3 ha un display bellissimo. punto.) è l’integrazione con l’ecosistema Apple. Credo che per il prossimo iphone serva una nuova svolta epocale vista la maturità del prodotto. I margini di miglioramento saranno sulla filosofia del prodotto.
Obiettivamente le uniche cose che ha di più l’SIII rispetto all’iPhone 5 sono:
1- le dimensioni del display, con il pro della lettura delle pagine web senza doverle ingrandire (doppio tap… sai che sforzo) e il contro dell’usabilità.
2- le conseguenti dimensioni del dispositivo
3- la quantità di vulnerabilità software
4- il consumo della RAM
5- 2 core di calcolo in più che se attivati dai pochi software che ne possono usufruire drenano la batteria a velocità doppia e che comunque come prestazioni non offrono nulla in più… anzi
6- “utilissime” funzioni quali NFC che allo stato attuale funzionano pure malissimo e in modo molto limitato (ad esempio lo scambio di dati in prossimità funziona solo tra modelli identici per esempio tra 2 SIII o 2 Nexus), oppure la genialata di disattivare lo schermo quando non lo guardi che appena ti giri per qualunque motivo ti tocca riattivarlo (e infatti di default la funzione è disattivata)… e altre corbellerie molto cool solo all’apparenza
7- la durata dei tempi di assistenza
8- la quantità di store senza controlli dove è possibile beccarsi bidoni o malware
9- la quantità di copiature malfatte dell’interfaccia TouchWiz di Samsung
10- i tempi di rilascio degli aggiornamenti
Per quel che riguarda la qualità del display vai a dare un’occhiata a questo articolo, e guarda come ne esce il Galaxy S III confrontato con l’iPhone 5 (ma anche il 4 in certi ambiti gliele suona).
La batteria non mi dura mezza giornata con un normale utilizzo…
Io lo uso parecchio, anche in connessione, e copro tranquillamente la giornata.
Credo che questa recensione abbia centrato il punto: a livello hardware i due telefoni si equivalgono. La vera differenza sono le app. Quelle per Android sono poche e non sempre funzionano bene.
Certo, a livello hardware si equivalgono, tranne il display del S3 che ha metà luminosità massima rispetto l’iPhone 5, metà risoluzione rispetto quella dichiarata (i pixel rossi e blu sono metà di quelli verdi), una fotocamera molto meno sensibile, scocca in plastica rispetto l’alluminio di iPhone 5 e GPU di gran lunga meno potente.
Come dicevo, a livello hardware si equivalgono (sic!), è a livello software che non ci siamo proprio: la qualità del sistema operativo e delle app di iPhone 5 sono nettamente superiori.
Serve a poco utilizzare materiali “nobili” come vetro o alluminio se si graffiano solo a sfiorarli, vedi iPhone 5 nero. Molto meglio il “volgare” policarbonato.
Per la cronaca anche il policarbonato si segna e se il terminale cade si può pure crepare.
Per i graffi (che affliggono tutti i dispositivi esistenti tranne il “vecchio” iPhone 4/4s che essendo in acciaio e vetro gorilla pur pesando di più riusciva a limitarli fortemente) se uno desiderasse vederne di meno o si prende il modello bianco o mette una pellicola trasparente full-body, problema risolto.
Ho avuto anche gli iPhone 3 e 3GS, in plastica, e come tutti i telefoni in plastica mostrano chiari segni di usura già nei primi mesi. L’iPhone 4, al contrario, dopo 2 anni sembra nuovo appena uscito dalla scatola, solo ad un attento esame si vede che è usato. E non ho mai usato custodie.
È incredibile la differenza della qualità delle foto scattate al buio tra l’iPhone 5 e il Galaxy S III 😮
Secondo me il display Amoled utilizzato da Samsung è inferiore. Lo schermo dell’iPhone 5 è più visibile alla luce diretta e consuma meno. Ho avuto modo di confrontarli.
Ho preso un S3 è venduto l’iPhone 4S. Devo ammettere che l’App Store di Apple è un altro mondo. Poi, l’S3 è scomodo da usare quando si scrive un SMS o una email con una sola mano anche per chi le ha grandi come le mie. Ha fatto bene Apple a non allargare l’iPhone 5.
L’S-voice è una vera schifezza, la versione in italiano non è neppure completa. Fossi in Samsung lo abbandonerei e lascerei solo la ricerca vocale di Google Now in Android 4.1, se e quando si deciderà a rilasciare l’update anche in Italia.
Samsung non la capisco. Era partita benissimo con i “Comandi Vocali” di cui S-Voice dovrebbe essere l’implementazione, e invece che ha fatto? Per copiare Siri ha creato un assistente digitale che funziona peggio dei comandi vocali? Fa un passo avanti e due indietro?
non direi…sono entrambe foto da buttare.
I telefoni sostanzialmente si equivalgono, ma ora, anche volendomi prendere l’iPhone5, come giustifico 300 euro in più di costo?
729 – 568 = €161 mi sembra che la differenza ci sia tutta…
In ogni caso. Entrambi gli smartphone costano troppo, conviene prenderli in abbonamento con H3G se si fanno almeno €30 di telefonate al mese.
Tra l’altro sarà colpa della moda (ma con il clima di denigrazione dei prodotti Apple che c’è in giro ridimensionerei molto questa voce), del sistema operativo che è un colabrodo, degli aggiornamenti ufficiali che non arrivano mai, dei materiali scarsi, dell’ergonomia pensata per le mani di un gibbone, dell’assemblaggio approssimativo, del design tamarro, delle batterie che esauriscono le loro “formidabili” performance in pochi mesi, dei display a diodi organici che si deteriorano e cambiano la dominante cromatica col passar del tempo ma la situazione è questa: i Samsung (e anche le altre marche) si svalutano un casino rispetto all’iPhone
Non direi che le foto in condizioni di scarsa luminosità si equivalgono. La prova è stata fatta in condizioni estreme, cioè al buio. Quindi con un po’ più di luce quelle dell’iPhone 5 diventano accettabili.
Secondo alcune indiscrezioni Android 4.1 Jelly Bean per Galaxy S III dovrebbe essere rilasciato domani 9 ottobre (per chi legge oggi) 😀
La verità è che il Galaxy S III è un iPhone di serie B, e non vale neppure quello che costa. È tutto in policabonato, poche app e un sistema Android con mille problemi mai risolti. Per un aggiornamento bisogna aspettare mesi e l’assistenza Samsung è inesistente, ma questo vale con qualsiasi prodotto.
Il problema è che alla Samsung non gliene importa nulla degli aggiornamenti, ma solo di vendere più telefoni possibili.
Devo mettere in evidenza l’ottima durata della batteria dell’ dell’iPhone 5. Con tutti i servizi di sistema attivi, tranne il push della posta, WhatsApp, Viber, IM+ con 5 servizi connessi, Facebook, Twitter, con un uso molto intenso, fatto di circa 2 ore di telefonate controllo della posta, messaggi, chat, navigazione su internet al bisogno, e chi più ne ha più ne metta, arrivo tranquillamente a sera..anzi a notte! Con iPhone 4 rimanevo a piedi molto prima anche quando la batteria era nuova. Il Galaxy stressato alla stessa maniera dura di meno.
Aggiungo che usandolo in maniera un po’ più normale ho raggiunto quello che per me è un record….28 ore di standby di cui circa 8 di utilizzo!!
Secondo me la batteria integrata è un limite… se sei in viaggio ed attivi GPS, internet, Wi-Fi, programmi vari….a volte è comodo avere una seconda batteria in tasca e non dipendere dalla rete…secondo me questo è il difetto più grosso dell’iPhone5
….potrei essere d’accordo se fossi in viaggio nell’Africa subsahariana, ma dato che in ogni angolo hai modo di caricare il cell non vedo questo limite. Inoltre neanche l’SIII sarebbe adatto a certe latitudini. Stai facendo campeggio in montagna? Portati due celle fotovoltaiche e risolvi comunque alla grande. Quello della batteria intercambiabile oramai lo vedo come un retaggio degli anni ’90. Meno parti si aprono meno sporco entra nel telefono…..
Oppure esistono anche i ricaricatoti ricaricabili con i quali puoi ricaricare il telefono varie volte
Che bello, spendere tutti quei soldi per uno smartphone di ultima generazione per poi pensare di portarti dietro una batteria di ricambio?
Una sola osservazione: il Galaxy è molto più brutto!
Su quale parametro oggettivo? 🙂
Sul parametro standard della percezione umana della bellezza 🙂
Ahahahahahahah!!!!
Risposta poetica! 😀
Francamente non concordo con la valutazione finale. Il Galaxy S III è almeno di due punti superiore all’iPhone in una scala da 1 a 5.
Il design squadrato dell’iPhone 5 è superato, l’allungamento è davvero triste da vedere, il mono-tasto clicca-riclicca-doppioclicca non l’ho mai digerito (specie nell’uso alla cieca), la risoluzione è mediocre e in molte condizioni di luce l’Amoled è nettamente superiore al Retina. Come hardware si equivalgono? iOS 6 è superiore? Ne riparleremo quando Apple sarà in grado di far girare iOS 6 su migliaia di dispositivi diversi e non ottimizzati. Semplicità d’uso? Provate un Windows Phone potrebbe stupirvi per semplicità d’uso.
Chiamami quando Android riuscirà ad andare avanti senza tutta questa potenza hardaware (di certo non software).
Oltre al fatto che la GPU, la fotocamera, la batteria, il display e anche la CPU per il rapporto performance/consumo dell’iPhone sono superiori a quelli dell’SIII, non vedo dove uno possa vantarsi o vedere dei plus nell’avere un SO e un hardware slegati e non ottimizzati per funzionare in perfetta simbiosi per ottenere il massimo l’uno dall’altro. Dal mio punto di vista questa è una grandissima nota di demerito fatta solo per risparmiare sulla progettazione e la componentistica.
Per quel che riguarda il design meglio lasciare perdere…
Per quel che riguarda WP di quale parli? Di quello che non è ancora uscito e senza alcun ecosistema o di quello abbandonato a se stesso?
Ottimo articolo solo alcune osservazioni pro iPhone:
1- Nell’articolo (ma in generale quasi ovunque) ci si dimentica di un benchmarck fondamentale: la GPU, se è vero infatti che le prestazioni della CPU (che tra l’altro sono già fin troppo elevate anche sul 4s) sono solo leggermente migliori sull’iPhone 5, quelle della GPU (ben più importanti per il calcolo intensivo) raddoppiano rispetto a quelle dell’SIII, questo non solo permette ai giochi sull’iPhone di volare rispetto al Samsung, ma aumenta le prestazioni in molti altri casi: iOS è dotato di API che rendono la sua potente GPU facilmente disponibile a programmi per la gestione video/fotografica, ciò permette di scaricare la CPU da questi oneri, è dunque evidente che a trarre beneficio da questa performance eccezionale non siano solo i giochi.
2- Stando a molti test la batteria da 2100 mAh dell’SIII contro quella da 1440 mAh dell’iPhone 5 porta un vantaggio solo per quel che riguarda il tempo di standby, questo però quando il telefono è nuovo! Infatti molti ignorano il fatto che se a parità di volume e tecnologia si esagera con l’amperaggio delle batterie, queste si deteriorano molto più rapidamente. Oltre a ciò il tempo di ricarica o si allunga o si adopera un alimentatore che “spinge” più corrente all’interno della batteria accelerando però ulteriormente il suo degrado, in poche parole: meno male che sul Samsung la batteria la si può sostituire facilmente perché entro pochi mesi potrebbe dimezzare le prestazioni. Altro problema dell’SIII con la batteria è il drenaggio che ne fa di essa in modalità LTE visto che il chip che adotta è si più perforante in termini di prestazioni (9%) ma è un lavello in quanto consumo (ho letto di circa 4,5 ore contro 7,5 ore).
3- Proviamo ad ammettere che l’hardware sia prestazionalmente simile (che come ho dimostrato così non è) infilarlo in un volume molto inferiore, comporta uno sforzo ingegneristico immensamente più complesso e una qualità della componentistica nettamente migliore, anche il fatto di farsi costruire un SOC (System On a Chip) custom invece che pescare nel mucchio dei processori “precotti” che offre il mercato (soluzione che adottano tutti gli altri produttori) oltre che essere molto più dispendioso e difficoltoso denota anche un maggior impegno progettuale per quel che riguarda l’equilibrio tra prestazioni, consumo e dimensioni da parte di Apple.
4- Come dimostrato ovunque la fotocamera dell’iPhone 5 ha prestazioni migliori di quella dell’SIII, ma la cosa più sorprendente è che ciò è stato ottenuto in un case più sottile.
5- Veniamo al display, il super-AMOLED dell’SIII ha una dominante verde-azzurrognola tipica di questa tecnologia, l’iPhone invece ha un gamut pressoché perfetto.
Un altro svantaggio noto a pochi della tecnologia AMOLED è il deterioramento: nella sigla Active Matrix Organic Light Emitting Diode concentratevi sul termine Organic, ebbene questi diodi organici si deteriorano nel tempo, ma non uniformemente, quelli verdi si deteriorano molto rapidamente e nel giro di un’anno o due (a seconda di quanto si utilizza il terminale) oltre a calare la luminosità la dominante del display diventerà violacea, questo è uno dei motivi (ad esempio vi è anche il consumo) per cui Apple non ha mai voluto adottare la tecnologia AMOLED: i suoi prodotti devono anche durare.
6- Parliamo di ergonomia, il problema dell’SIII (come in molti altri terminali) non è solo la dimensione che è oggettivamente eccessiva per poterlo utilizzare come un normale telefono (cioè con una mano mentre magari con l’altra si prende un appunto o si digita qualche cosa sul computer), ma anche la scomodità nell’afferrarlo con una mano quando lo si tiene in orizzontale e si usa l’altra mano sullo schermo. Il problema che ho riscontrato provando a utilizzarlo in questo modo è che la banda superiore è troppo sottile e se non si presta molta attenzione capita spesso di toccare lo schermo col pollice inibendo dunque i comandi touch dell’altra mano, mentre quella inferiore presenta due tasti a sfioramento che attivano il menu delle opzioni e il tasto di ritorno e capita spesso di azionarli inavvertitamente. Per chi non lo sapesse, le ampie barre sopra e sotto il display dell’iPhone servono proprio per poterlo afferrare comodamente in modalità landscape e il pulsante home (meccanico e incavato) è studiato così proprio per evitare che sia premuto inavvertitamente. Altri difetti ergonomici dell’SIII sono il pulsante di standby sul lato più facile da premere inavvertitamente e l’assenza del comodissimo pulsante mute fisico presente nell’iPhone che è facilissimo da trovare e azionare anche tenendo il terminale in tasca.
Meno male che la pubblicità dell’SIII dice “designed for humans”.
Personalmente, sceglierei l’iPhone 5, costa poco di più, ma ti porti a casa un telefono con qualità costruttive superiori, e con un design incredibile.
Come sottolineato nella recensione, il Galaxy S3 appare robusto, ma la plastica gli conferisce un aspetto “povero”.
È un po’ come scegliere tra un’auto tedesca (iPhone) ed una giapponese (Galaxy s3), ti compri la tedesca perchè sai che nel futuro si svaluta meno, riesci a venderla meglio e fondamentalmente è uguale a quella vecchia e sarà uguale a quella nuova e quindi non c’è alcuna curva d’apprendimento. Se invece compri la giapponese sai che ha un design che invecchia in fretta, magari è più veloce e versatile ma non sei sicuro di saper sfruttare queste caratteristiche.
Forse sarebbe più giusto confrontare l’iPhone 5 con il Galaxy Nexus, per via degli aggiornamenti garantiti.
Io sceglierei sempre l’iPhone senza dubbio. L’integrazione con l’ecosistema Apple è perfetto, e non voglio portarmi dietro un oggetto grande come la TV che ho in salotto.
A mio avviso dovete mettere sul piatto della bilancia anche il rapporto qualità-dotazione/prezzo, che ovviamente entra diventa un “contro” dell’iPhone 5.
Recensione da ***** per dirla alla SpiderMac.
Vorrei dire la mia personale idea sull’attacco delle cuffie: è un bene che non sia più in alto, il filo mi penzolava davanti allo schermo prima! Se poi usi il filo per recuperare il telefono, beh questo non è consigliato e non è la loro funzione, anche se le nuove cuffie sono più resistenti ehhehehehhe
Ottima osservazione quella del cavo che passa davanti al display, usando poco gli auricolari non ci avevo fatto caso
Francamente anch’io trovo l’auricolare spostato in basso una “piccola scomodità”, interferisce con la mano o le dita quando si sorregge il telefono.
Al contrario, se il cavo fuoriesce dall’alto può interferire, passando davanti il display o comunque lungo la mano, mentre se esce dal basso non può toccare né la mano né il display.
Voglio essere pure io obiettivo ed imparziale 🙂
lo aveva tra le mani il mio vicino di tavolo proprio ieri, il Samsung III, e sinceramente
la prima cosa che ho pensato è stato:
“Dio mio, ma è orrendo”
Stefano ottimo articolo come sempre, dissento solo nel contro dell’iphone 5. Il vero punto debole a mio avviso è il prezzo. Ben 160€ di differenza con l’S3 per il 16 gb non sono giustificabili. Io ho un iphone4 da 2 anni che va alla grande, non ho un vero buon motivo per cambiarlo se non “la scimmia di avere quello nuovo”, non so se mi spiego. Un rialzo così elevato del prezzo dell’iphone non è giustificabile e soprattutto non in linea con la politica degli ultimi anni: il nuovo prodotto (vedi anche i macbook e iMac) sostituisce il vecchio restando allo stesso prezzo.
Pare che comunque io sia uno dei pochi a pensarla così visto quanto sta vendendo in Italia…
Come ha fatto notare qualcuno più su, l’iPhone nel tempo perde molto meno valore rispetto ai Samsung, quindi quando vai a rivendertelo recuperi quello che hai speso all’inizio.
Il prezzo dell’iPhone 5 é politicamente alto, serve per spingere gli utenti a prenderlo tramite contratto con operatore, come negli USA, invece che acquistarlo tout court come facciamo in Italia (e come io preferisco).
La foto al buio é proprio quello che cerco, il flash uccide le foto.
Il connettore auricolari in fondo é un vantaggio (circa 2 ore di ascolto al giorno), quando hai il telefono in tasca, nel marsupio o nella custodia, una volta finito di ascoltare la musica basta sfilare il jack ed il telefono é già a posto, con gli altoparlanti rivolti verso l’esterno;
invece quando con il 3GS finisco di ascoltare musica devo sfilarlo dal marsupio (o dalla tasca) poi dalla custodia e rimetterò dentro per la testa, altrimenti non lo sentirò suonare; con il 3GS se devo scegliere un podcast o fare qualsiasi operazione il telefono esce dalla custodia sempre per la testa e lo devo girare poi devo rigirarlo per rimetterò dentro; con il 5 il problema é risolto.
Complimenti a tutti, Stefano in primis per l’ottima recensione, per quelli che “tifano” iPhone e per quelli no, ma un mega complimento a Tritabit, con il commento più tecnico che abbia mai letto e che mi fa preferire di restare con la mela.
Stefano a quando una recensione approfondita delle cuffie EarPods? Ero intenzionato a provarle ma vorrei leggere una tua recensione 🙂
Perfetta la recensione, anche se non mi aspettavo una conclusione differente 😉
Alla fine, la scelta si basa molto su che uso fai del telefono. Il problema delle mappe non è una cosa da poco se sei molto in giro e usi il telefono come navigatore (conosco gente che ha preferito Android principalmente per questa ragione) e le app disponibili per Android sono molte di più e in gran parte gratis, probabilmente è anche per quello che i download stanno aumentando sempre di più: http://madvertise.com/it/azienda/news/studio-madreport-gli-sviluppatori-preferiscono-l%E2%80%99androide/
Io ad esempio dò una grande importanza alla macchina fotografica e per me è stato fondamentale per orientarmi su Apple.
Il problema maggiore delle mappe di Apple non é tanto il sistema di navigazione, che é eccellente per andare da A a B, ma la visualizzazione di alcune zone o monumenti soprattutto in 3D.
Se il navigatore é una prioritá, al momento il top lo offre Nokia
…le apps per android sono molte di più? …ne sei sicuro? e gratis …e qualitativamente?
È per questo che amo il mio iPhone. Potrà non essere veloce come il nuovo Galaxy S MyTouch 4G LTE HD Maxx, ma so esattamente cosa ottengo quando ne compro uno: grande qualità strutturale, un bellissimo dispositivo, supporto clienti di prima qualità, applicazioni stupende in un ambiente sicuro, e le funzioni che mi interessano davvero. Non si tratta della lista delle caratteristiche, ma dell’esperienza.
Harry Marks
Ottimo articolo, ne farò un punto di riferimento, chissà che quanto letto non possa aiutare anche me.